Come fare calcolo rata prestito Inpdap Inps online. Guida

Come fare calcolo rata prestito Inpdap Inps online. Guida - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come effettuare il calcolo prestito Inpdap

Come avviene il calcolo rata prestito Inpdap? È una delle prime domanda che si pone ogni contribuente interessato all’accesso al credito e che vuole sapere se riuscirà a sostenere, nel lungo periodo, le rate che compongono il piano di ammortamento. Vediamo allora quale sono le informazioni necessarie per orientarsi nell’offerta di finanziamento a tasso agevolato Inpdap.

È necessaria anzitutto una precisazione, l’Inpdap non esiste più. Dal gennaio 2012 è l’Inps in nuovo punto di riferimento per dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione. Sono quindi i dati ufficiali riportati dall’ente previdenziale a costituire la materia prima della nostra guida al calcolo rata prestito Inpdap.

Per quanti desiderano capire come fare il calcolo rata prestito Inpdap il primo passo è farsi un’idea chiara di come si compone l’offerta prestiti Inps ex Inpdap. I prestiti a tasso agevolato forniti direttamente dall’Inps ai suoi iscritti sono: piccolo prestito, prestiti pluriennali diretti.

I prestiti pluriennali garantiti sono invece delle linee di credito erogate dagli istituti finanziari convenzionati con l’ente previdenziale. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le condizioni dei finanziamenti agevolati Inps Inpdap.

Come si compone l’offerta prestiti Inpdap

  • Il piccolo prestito diretto permette di conseguire piccole somme di denaro che permettono di fronteggiare esigenze quotidiane. Può durare 1, 2, 3 o 4 anni. La somma finanziabile varia in relazione all’entità del reddito del beneficiario. Il rimborso si realizza con rate costante attraverso la trattenuta su stipendio o pensione.
  • Con i prestiti pluriennali diretti si ha diritto a somme in prestito capaci di sostenere particolari necessità personali o familiari. Anche in questo caso il rimborso si ha con rate costanti attraverso trattenuta su stipendio o pensione non superiore ad un quinto. Per la durata sono previste due pezzature: 5 o 10 anni.
  • I prestiti pluriennali garantiti assicurano somme in imprestito agli iscritti in attività di servizio da parte di società finanziarie accreditate presso l’Istituto.

Calcolo rata prestito Inps 2017

Al fine di agevolare i propri utenti l’Inps mette a disposizione di chi desidera effettuare il calcolo rata prestito Inpdap due strumenti: il prontuario prestiti e il simulatore online.

Il prontuario prestiti è formato da una serie di tabelle che prendono in considerazione tutti i prestiti diretti. Ogni tavola fa riferimento ad un uno specifico finanziamento. In altre parole, c’è una tavola per il piccolo prestito annuale, una per il piccolo prestito biennale, ecc. Lo stesso vale ovviamente per i finanziamenti pluriennali.

Ciascuna tabella prende in esame un ampio ventaglio di importi erogabili, indicando per ognuno di essi l’importo della rata mensile, il tasso, l’entità degli interessi e tutte le altre voci di spesa da considerare.

Riportiamo di seguito alcuni esempi di calcolo rata prestito Inpdap effettuati sfruttando le tabelle prestiti disponibili sul sito inps.it.

Cominciamo con i prestiti pluriennali. Per un prestito decennale da €20.000, tasso di interesse annuo effettivo 3,50%, richiesto da un soggetto con età compresa tra i 18 e i 59 anni, abbiamo una rata da €197,26, €85,82 di Interessi di differimento. Ci sono poi considerate €100 di spese amministrative e €456 di spese Fondo Garanzia. L’importo netto sarà quindi di €19.358,18.

Esaminiamo i prestiti quinquennali, con un tasso di interesse del 3,50%, sempre alla luce di una richiesta di €20.000, prodotta da un lavoratore con età compresa tra i 18 e i 59 anni. È applicata una rata di €363,34. I tassi di differimento sono €85,82. Vi sono inoltre €100 di Spese amministrative e €192 di spese Fondo garanzia. Ciò significa che avremo un importo netto pari a €19.622,18. Come possiamo notare, essendo più breve il periodo di rimborso sono applicate condizioni complessivamente più convenienti rispetto al prestito decennale.

Piccolo prestito Inpdap calcolo rata

Passiamo adesso ai piccoli prestiti. Sottoscrivendo un contratto di piccolo prestito quadriennale con un tasso di interesse annuo effettivo del 4,25%, con un importo pari a €20.000, avremo:

  • una rata di € 453,10
  • €103,78 di interessi di differimento
  • €100 di spese amministrative
  • €240 di spese Fondo Garanzia (richiedente con età 18-59)
  • importo netto pari a €19.556,22

Se si sceglie invece un piccolo prestito triennale (tasso di interesse 4,25%), sempre con un importo richiesto di €20.000, vanno considerati i seguenti parametri:

  • una rata di €591,99
  • €103,78 di interessi di differimento
  • €100 di spese amministrative
  • €108 di spese Fondo Garanzia (richiedente con età 18-59)
  • e quindi un importo netto pari a €19.688,22

Non dobbiamo comunque trascurare le possibilità di accesso agevolato al credito che prevedono finestre temporali ancora più brevi. Prestito biennale (tasso di interesse 4,25%). La rata da pagare corrisponde a €870,01, gli interessi di differimento sono €103,78, mentre raggiungono i €100 le spese amministrative. Ci sono da considerare €70 di spese Fondo garanzia. L’importo netto è di €19.726,22.

La formula di rimborso annuale, ovvero il piccolo prestito annuale (tasso di interesse 4,25%), è la meno conveniente per importi piuttosto impegnativi come €20.000. Ma vediamo comunque quali sono i numeri di questa simulazione. La rata è di €1.704,55, gli interessi di riferimento ammontano a €103,78, cui vanno aggiunti €100 di spese amministrative. Le spese di Fondo Garanzia sono €34. L’importo netto restante è di €19.762,22.

Simulazioni finanziamenti Inpdap online 2017

Come già accennato nelle righe precedenti, gli iscritti Inps che desiderano effettuare un calcolo rata prestito Inpdap possono sfruttare sia il prontuario che un servizio di simulazione online. Quest’ultimo è accessibile direttamente dal sito Inps e non richiede l’identificazione con il Pin Inps.

Si tratta di una funzionalità web che consente a dipendenti e pensionati afferenti al settore pubblico di orientarsi nell’offerta prestiti Inps. La logica alla base del sistema infatti è completamente opposta a quella del Prontuario prestiti visto in precedenza.

Una volta raggiunto il calcolatore l’utente deve inserire nel form di simulazione i propri dati personali. Informazioni che si limitano alla data di nascita, reddito percepito e, in caso di simulazioni specifiche, la rata o l’importo del prestito che si desidera richiedere.

Il servizio infatti consente di scegliere tra tre modalità di calcolo:

  • simulazione prestito
  • simulazione prestito per rata ideale
  • simulazione prestito per importo specifico

A prescindere da tipo di simulazione effettuata, il calcolatore indicherà all’utente tutti i finanziamenti a lui accessibili, sia piccoli prestiti che prestiti pluriennali. Ricordiamo infine che, come il Prontuario, il simulatore prestiti Inps prende in esame solo i finanziamenti concessi direttamente dall’Inps. Non è quindi possibile effettuare simulazioni sui prestiti pluriennali garantiti.

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