La cessione del quinto negli ultimi anni ha raccolto sempre più consensi tra la popolazione di lavoratori, la facilità dell’accesso al credito e la comodità della modalità di restituzione del debito ha fatto sì che molti italiani in possesso di un contratto a tempo indeterminato scegliessero la cessione del quinto come tipologia di richiesta per ottenere un prestito.
Cessione del quinto utilizzata anche se in possesso di un contratto a tempo determinato se le rate del pagamento corrispondono alla fine del contratto di lavoro, e richiesto in maggior misura anche dai pensionati.
Ma non tutte le pensioni possono essere oggetto di trattenuta per la cessione del quinto, da un comunicato stampa delle ACLI, ovvero dell’Associazione Cristiana Lavoratori Italiani, abbiamo appreso i tipi di pensioni che sono escluse dalla legge sulla cessione del quinto.
Non possono essere oggetto di trattenuta le pensioni di invalidità civile, le pensioni sociali e gli assegni sociali, ma anche le pensioni ai superstiti che vengono elargite a più di un beneficiario, inoltre le Acli hanno specificato che una volta detratta la quota cedibile ovvero il quinto dell’importo percepito, la restante parte dovrà essere pari e comunque non inferiore al trattamento in vigore.
Nel comunicato stampa pubblicato dalle Acli compare inoltre un’altra fondamentale caratteristica ovvero la durata del credito che può essere prolungata fino a 10 anni inoltre è prevista la sottoscrizione di una polizza assicurativa che va a coprire il rischio vita del cessionato, come per tutte le altre tipologie di prestito per la cessione del quinto non è previsto l’obbligo di motivazione della richiesta.