Sono tanti i giovani imprenditori che si chiedono come ricevere prestiti a fondo perduto, alternative molto vantaggiose quando si tratta di avviare un’attività imprenditoriale e reperire fondi anche se non si hanno sufficienti garanzie di solvibilità.
Finanziamenti a fondo perduto: ecco chi li eroga
Informarsi su come ricevere prestiti a fondo perduto significa considerare prima di tutto chi eroga questi finanziamenti.
Esistono diversi Enti che forniscono prestiti di questo tipo e tra i tanti è possibile ricordare le Regioni, punto di riferimento imprescindibile quando si parla d’imprenditoria giovanile e femminile.
Qualche esempio specifico? I prestiti a fondo perduto della Regione Emilia Romagna, che mette a disposizione finanziamenti di questo tipo per progetti di ricerca e sviluppo, coprendo tramite il prestito a fondo perduto il 40% e il 20% degli investimenti in attività innovative.
Prestito d’onore: come funziona?
Documentarsi su come ricevere prestiti a fondo perduto vuol dire prendere per forza in esame la soluzione del prestito d’onore.
Di cosa si tratta di preciso? Di un’agevolazione riservata agli under 35 che vogliono aprire Partita IVA per avviare uno studio professionale o un’attività in franchising.
Il prestito d’onore, regolamentato dalla legge 185/2000, è strutturato in maniera particolare. Il 50% della cifra richiesta viene infatti erogato tramite prestito a fondo perduto, mentre la restante metà è fornita a u tasso agevolato, inferiore del 30% rispetto all’interesse in vigore al momento dell’accesso alle agevolazioni.
Caratteristiche del prestito d’onore
Continuiamo a parlare di come ricevere prestiti a fondo perduto entrando nel dettaglio del prestito d’onore e ricordando che il suddetto può durare fino a 5 anni.
In questo lasso di tempo l’aspirante imprenditore non ha la possibilità di vendere l’attività o di essere assunto come lavoratore dipendente a livello continuativo.
Il prestito d’onore, che deve coinvolgere direttamente il beneficiario dei fondi nel processo di avvio dell’attività, è utile all’acquisto di beni strumentali e macchinari, al pagamento di utenze, all’affitto di locali destinati all’attività d’impresa (in questo caso con il prestito d’onore si può coprire solo il 10% della spesa).
Invitalia: ecco le opportunità per chi vuole richiedere prestiti a fondo perduto
Per capire meglio come ricevere prestiti a fondo perduto è necessario considerare il caso di Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo d’Impresa.
L’agenzia in questione fornisce contributi a fondo perduto finalizzati all’autoimpiego e alla copertura delle spese per il primo anno di gestione dell’attività, sempre nel limite di 5.164,47€ annui.
Fondamentale è ricordare che non è ammissibile la spesa per l’IVA e che i macchinari acquistati possono essere anche usati, ma non devono essere stati acquistati inizialmente con un’agevolazione di natura simile a questa.
Da non dimenticare è anche che le spese ammissibili per le agevolazioni devono essere sostenute dopo l’accesso a finanziamento. Non valgono quelle effettuate prima.