Il pagamento delle rate di un mutuo è un impegno economico oneroso, durante il quale possono affacciarsi delle difficoltà economiche. In questi casi è opportuno informarsi bene su come sospendere il mutuo prima casa.
Moratoria sui mutui: informazioni tecniche
Come sospendere il mutuo prima casa? Ricorrendo alla moratoria sui mutui, uno strumento introdotto con il varo della Legge di Stabilità 2015. La suddetta moratoria ha sostituito il fondo di solidarietà per la prima casa, introdotto nel 2013 e legato alla gestione di Consap.
La moratoria, che rimarrà in vigore per tutto il 2017, prevede la possibilità di sospendere il pagamento della quota capitale di qualsiasi prestito, a patto che la durata sia superiore ai 24 mesi. La durata della sospensione è pari a 12 mesi, contro i 18 del fondo di solidarietà.
Chi può sospendere la quota capitale del mutuo?
Torniamo a vedere le informazioni relative a come sospendere il mutuo prima casa ricordando che per accedere alla moratoria è necessario soddisfare alcuni requisiti. Quali di preciso? Tra i più importanti è bene ricordare il valore del mutuo, che non deve essere superiore ai 150.000€. Vincolante è anche il reddito lordo del beneficiario, il quale deve rimanere entro i 40.000€ annui.
Per richiedere la sospensione temporanea della quota capitale delle rate del mutuo prima casa è inoltre necessario essere in regola con i pagamenti delle ultime rate. In caso di ritardi superiori ai 90 giorni non viene accordato l’accesso alla moratoria. Da non dimenticare è anche la tipologia di tasso del mutuo. Alla moratoria possono infatti accedere solo i beneficiari di finanziamenti a tasso fisso o variabile e non quelli di mutui a tasso variabile con rata costante.
Sospensione del mutuo prima casa: in quali situazioni è possibile richiederla?
Per avere un quadro completo relativo a come sospendere il mutuo prima casa è bene inquadrare anche i motivi per i quali è possibile richiedere la moratoria. La sospensione temporanea del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo per la prima abitazione può essere richiesta in caso di decesso del mutuatario o del familiare che risulta principale fonte di reddito.
L’accesso alla moratoria, tenendo conto dei requisiti citati nel paragrafo precedente, può essere richiesto anche in caso di cassaintegrazione, di perdita del lavoro a tempo determinato o indeterminato o d’infortunio che porta a uno stato di inabilità.
Cosa succede alle rate del mutuo di chi richiede la moratoria?
Concludiamo questa breve guida dedicata a come sospendere il mutuo prima casa specificando che, in caso di richiesta della moratoria, l’istituto provvede a mettere in coda le somme che rientrano nella misura di aiuto.
Questo ha come prima conseguenza l’allungamento della durata del piano di ammortamento. Il miglioramento della posizione debitoria è sostanzialmente solo temporaneo. Dopo dodici mesi, infatti, il mutuatario riprende a pagare normalmente le rate del finanziamento.