L’estinzione anticipata di un mutuo ipotecario, che si perfeziona attraverso la presentazione presso la banca di un atto notorio, è un momento importante esattamente come il processo di accensione. Per quale motivo? Per la presenza di estinzione anticipata mutuo costi.
Estinzione anticipata del mutuo: le regole sui costi
L’estinzione anticipata mutuo costi dipende dalla data di stipula del contratto. A tal proposito è necessario considerare come discriminante principale il varo del Decreto Bersani varato il 2 febbraio 2007, che ha introdotto sul mercato immobiliare italiano la possibilità di ricorrere alla surroga trasferendo il finanziamento presso un altro istituto di credito senza spese.
I mutui stipulati dopo il 2 febbraio 2007 in caso di estinzione anticipata non prevedono il versamento di penale, a prescindere dal momento in cui avviene l’estinzione e dall’entità del debito residuo.
Estinzione mutuo costi: il caso dei mutui ante 2 febbraio 2007
Analizzare la questione dell’estinzione anticipata mutuo costi significa considerare anche i casi dei contratti stipulati prima del 2 febbraio 2007. Vediamo le regole in caso di mutuo a tasso variabile.
- Estinzione anticipata del mutuo a tasso variabile prima del terz’ultimo anno di periodo di ammortamento: penale pari allo 0,50% del debito residuo.
- Estinzione anticipata del debito entro il terz’ultimo anno del periodo di ammortamento: penale pari allo 0,20% del debito residuo.
- Estinzione anticipata del mutuo negli ultimi due anni del periodo di ammortamento: nessuna penale obbligatoria.
Estinzione anticipata mutuo tasso fisso: informazioni sui costi
Cosa sapere su estinzione anticipata mutuo costi in caso di tasso fisso e di stipula del contratto prima del 2 febbraio 2007? Per i mutui a tasso fisso stipulati entro il 31 dicembre 2000 valgono le regole specificate nel paragrafo precedente.
Per i contratti stipulati dopo il 1° gennaio 2001 è necessario considerare i seguenti punti:
- Estinzione nel corso della prima metà del periodo di ammortamento: penale pari all’1,90% del debito residuo.
- Estinzione anticipata del debito a partire dalla metà del periodo di ammortamento fino al quart’ultimo anno: penale corrispondente all’1,50% del debito residuo.
- Estinzione anticipata nel corso del terz’ultimo anno di periodo di ammortamento: penale corrispondente allo 0,20% del debito residuo.
In caso di estinzione anticipata formalizzata nel corso degli ultimi due anni del piano di ammortamento non è prevista alcuna penale.
Estinzione totale del mutuo costi: i dietimi giornalieri
Considerare la questione dell’estinzione anticipata mutuo costi vuol dire parlare anche di dietimi giornalieri. Che cosa sono? Gli interessi maturati nel periodo che intercorre tra il pagamento dell’ultima rata e il perfezionamento dell’estinzione del mutuo.
I dietimi giornalieri sono calcolati sulla base del tasso del piano di ammortamento e vengono ricavati moltiplicando l’entità del debito residuo per il numero dei giorni e per il tasso giornaliero, corrispondente al risultato del quoziente tra il tasso annuo e 365.