Assicurazione Prestiti: tutto quello che devi sapere sull’assicurazione per Prestiti Inpdap. Scopri come assicurare il tuo prestito inpdap.
Copertura Assicurativa sulla vita per lavoratori Pubblici (ASV) 2023 / 2024
La Copertura Assicurativa per la Vita (Assicurazione Sociale Vita) offre un sostegno finanziario in circostanze di morte del titolare o di un membro della famiglia a suo carico.
Questo servizio è dedicato:
- Ai lavoratori di enti pubblici, sia economici che altri, per i quali l’adesione alla Copertura Assicurativa per la Vita è mandatoria;
- Ai lavoratori di entità legali o associazioni che si iscrivono volontariamente o tramite accordo alla Copertura.
L’accesso ai benefici si ottiene solo dopo 180 giorni di copertura, per i lavoratori attualmente in attività. Il personale governativo non è incluso.
I lavoratori che hanno aderito alla Copertura Assicurativa per almeno cinque anni e che si ritirano con diritto alla pensione possono mantenere la loro iscrizione inviando una richiesta entro un mese dalla data di pensionamento.
La quota è basata sull’importo totale delle prestazioni dirette che il pensionato riceve (0,12% dell’importo annuo lordo).
Dal 2013, l’INPS effettua una detrazione annuale sulla rata di settembre della pensione principale.
Possono anche richiedere la continuazione volontaria:
- I titolari di pensioni dirette fornite da enti pensionistici diversi dall’INPS;
- I lavoratori che hanno terminato il servizio ma non sono ancora pensionati e che ricevono un Assegno speciale.
I suddetti individui dovranno effettuare il pagamento:
- Entro il 30 settembre di ogni anno;
- Usando il modulo F24, con il codice P810 come previsto per i lavoratori attivi (come fatto fino al 31 dicembre 2012).
Modalità di erogazione dell’assicurazione Inps 2023 / 2024
L’ammontare da erogare corrisponde a:
- Una paga mensile lorda per ogni dipendente in caso di morte del titolare;
- Una paga mensile lorda per il titolare in caso di morte del coniuge;
- Metà della paga mensile lorda in caso di morte di un altro membro della famiglia;
- Una paga mensile lorda a chi ha coperto le spese funerarie se non ci sono familiari a carico.
La paga mensile media si calcola dividendo per dodici l’importo totale (salario o pensione) ricevuto dal titolare nei dodici mesi precedenti la morte. Questo include bonus e altre indennità.
Il beneficio non è tassato e viene depositato direttamente su un conto bancario o postale del beneficiario.
Cosa accade in caso di cessazione dell’assicurazione?
Se il pagamento non viene effettuato entro il 20 ottobre (20 giorni dopo la scadenza del 30 settembre), si verifica:
- La cancellazione dalla Copertura Assicurativa per la Vita dal 1° gennaio dell’anno successivo;
- La perdita del diritto al beneficio dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Gli iscritti che desiderano rinunciare al beneficio devono inviare una richiesta di cessazione esclusivamente online all’INPS, tramite il servizio apposito, entro il 31 dicembre (efficace dal 1° gennaio dell’anno successivo).
La richiesta di pagamento del beneficio deve essere presentata entro un anno dalla data della morte, altrimenti si perde il diritto.
Requisiti per la richiesta
Hanno diritto all’indennità:
- Il titolare, in caso di morte del coniuge o di un altro membro della famiglia;
- O il coniuge del titolare deceduto, a meno che non sia divorziato e risposato.
In assenza del coniuge, il beneficio va:
- Ai figli fino a 21 anni se frequentano la scuola superiore e fino a 26 anni se sono studenti universitari;
- Se non ci sono figli, ai genitori conviventi che non superano un certo reddito;
- Se non ci sono genitori, ai fratelli e sorelle non sposati e non in grado di lavorare.
Oltre a questi, possono fare domanda:
- Il tutore per i figli minori del titolare deceduto;
- Chi ha coperto le spese funerarie (se non ci sono familiari a carico al momento della morte).