L’Ente consente ai lavoratori e ai pensionati di avvalersi di diversi servizi, tra i quali è possibile comprendere anche soluzioni di accesso al credito molto vantaggiose. Nel novero in questione sono inclusi anche Inps prestiti pluriennali ex Inpdap.
Prestiti pluriennali Inps: ecco cosa sapere prima di richiederli
Parlare di Inps prestiti pluriennali ex Inpdap significa ricordare che i suddetti possono essere diretti o garantiti. Nel primo caso si parla di soluzioni richiedibili da parte degli iscritti alla Gestione unitaria sia lavoratori in attività di servizio sia pensionati. Fondamentale è avere alle spalle almeno quattro anni di contribuzione utile come iscritti alla Gestione.
I prestiti in questione possono durare dai 60 ai 120 mesi e permettono di affrontare diverse spese legate all’ambito familiare o personale.
Le finalità specifiche sono numerose e comprendono, tra le altre, la ristrutturazione della casa, il pagamento di spese legali, l’acquisto di un veicolo, l’acquisto della casa d’abitazione per il figlio dell’iscritto intenzionato a costituire un nucleo familiare distinto da quello dei genitori (quest’ultima finalità è stata introdotta nel Regolamento ufficiale lo scorso 1° ottobre).
Prestiti pluriennali diretti: informazioni sul tasso
Continuiamo a discutere di Inps prestiti pluriennali ex Inpdap ricordando che, nel caso dei pluriennali diretti, si parla di un tasso fisso per tutta la durata del piano di ammortamento.
Il valore corrisponde al 3,50%. Il cliente deve considerare la presenza di altre voci di spesa, ossia l’onere amministrativo pari allo 0,50% e il contributo fondo rischi, che varia sulla base dell’età del cliente al momento della richiesta di accesso al credito.
Prestiti pluriennali garantiti: ecco come funzionano
Nell’ambito di Inps prestiti pluriennali ex Inpdap è possibile includere anche il prestito pluriennale garantito. Si tratta di un prodotto di accesso al credito che, come dice la definizione stessa, è garantito dalla Gestione Dipendenti Pubblici in casi che vanno dal decesso dell’iscritto alla riduzione del suo stipendio.
La particolarità che lo contraddistingue è il fatto che viene erogato da istituto di credito e società finanziarie convenzionate con l’Inps.
Prestito pluriennale garantito: requisiti per l’accesso
Concludiamo questa guida dedicata a Inps prestiti pluriennali ex Inpdap ricordando che, nel caso del prestito pluriennale garantito, tra i requisiti principali è possibile ricordare l’anzianità di servizio di almeno quattro anni.
Per gli invalidi e i mutilati di guerra il suddetto requisito contributivo è da considerarsi come ridotto della metà.
Per quel che concerne la durata, bisogna ricordare che il prestito in questione può essere rimborsato in un lasso di tempo compreso tra i 60 e i 120 mesi. Il rimborso si basa sulla cessione del quinto dello stipendio.
Ciò significa che fino al 20% della busta paga viene decurtato a monte. Da ricordare la possibilità di estinguere anticipatamente il prestito. In questi casi il cliente si vede restituire la quota del fondo rischi non goduta.