Mini guida ai mutui agevolati prima casa Inps ex Inpdap

Mini guida ai mutui agevolati prima casa Inps ex Inpdap - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come funziona il mutuo prima casa Inps

Mutui Agevolati Prima Casa Inps: come Accedere? Quali i Requisiti necessari? Con la crisi economica che avanza imperterrita, le banche concedono sempre meno credito alle famiglie e di certo il mercato dei mutui non fa eccezione. Sono pochi e molto onerosi i finanziamenti che vengono concessi, solo a fronte di innumerevoli richieste di garanzia.

In un periodo come questo, in cui la morsa del credito stringe la maggioranza delle famiglie, appare come una manna dal cielo il supporto offerto dall’ente previdenziale Inps, che da a pensionati e dipendenti pubblici la possibilità di ottenere mutui agevolati per l’acquisto della prima casa.

Stiamo parlando dei cosiddetti mutui agevolati prima casa Inps, prodotti che sono concessi dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’ente. La concessione avviene direttamente ad opera dell’Inps, sfruttando un apposito Fondo credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Coloro che desiderano beneficiare dei mutui agevolati prima casa inps devono però rispettare alcuni criteri:

  • i dipendenti pubblici devono essere assunti con un contratto a tempo indeterminato
  • i pensionati devono essere iscritti da almeno un anno alla Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali
  • il richiedente e i membri del suo nucleo familiare non devono risultare proprietari di altri immobili siti nel territorio italiano.

Importi e rimborso

Ora che abbiamo passato in rassegna i requisiti da soddisfare per poter ottenere i mutui agevolati prima casa, parliamo delle finalità previste. Come stabilito dal Regolamento mutui Inps Inpdap approvato il 24 luglio 2015, sono previste tre finalità per i mutui ipotecari Inps.

È possibile infatti richiedere un mutuo ipotecario non solo per l’acquisto della casa di residenza, ma anche per finanziare opere di manutenzione, trasformazione o ristrutturazione della casa di proprietà.

Tra le finalità di spesa troviamo anche l’acquisto di un posto auto o di un box auto. In questo caso però è possibile ottenere il mutuo solo a condizione che il box o posto auto sia distante al massimo 500 metri dalla casa.

Per quanto attiene la somma massima erogabile, per ogni finalità è stabilito un limite massimo. Per l’acquisto della casa è possibile ottenere fino a 300 mila euro.

I mutui agevolati prima casa Inps richiesti per finanziare opere di ristrutturazione o manutenzione prevedono invece una somma massima pari a 150 mila euro. In ogni caso, i finanziamenti di questo tipo non possono superare il 40% del valore immobiliare attribuito alla casa in sede di perizia estimativa.

Ridotto invece l’importo in caso di mutui per l’acquisto di box o posti auto. Ipotesi in cui la somma massima erogabile è fissata a 75 mila euro.

I mutui possono essere rimborsati in 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Fanno eccezione i finanziamenti richiesti da dipendenti e pensionati pubblici che hanno già compiuto il 65esimo anno di età. Ipotesi in cui la durata massima è fissata a 15 anni.

Il rimborso del finanziamento avviene con rate di ammortamento semestrali posticipate e di importo costante. Rate che vengono definite in funzione del tasso d’interesse che può essere fisso o variabile. A tal proposito ricordiamo che i tassi sono fissati periodicamente dall’Inps con un apposito provvedimento.

Richiesta e tassi mutui agevolati 2017

Al momento sono in vigore i tassi definiti dall’Inps con la determinazione presidenziale n. 89 del 25 maggio 2017. In caso di finanziamenti a tasso variabile è prevista l’applicazione di un Tan pari al valore dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base. Per la definizione del tasso si fa riferimento al valore dell’Euribor calcolato su 360 giorni e rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del semestre precedente.

Con la determinazione di maggio 2017 è stato stabilito anche l’adeguamento dei tassi fissi utilizzando il metodo loan to value (LTV). Il tasso quindi varia a seconda del rapporto tra l’entità del mutuo e il valore dell’immobile ipotecato. Riportiamo di seguito i nuovi tassi 2017.

TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV)
Durata≤50%50% – 80%> 80%
10 anni1,15%1,33%1,73%
15 anni1,51%1,69%2,20%
20 anni1,65%1,83%2,38%
25 anni1,97%2,03%2,65%
30 anni1,97%2,03%2,65%

Come presentare la domanda? Coloro che intendono richiedere un mutuo agevolato prima casa devono presentare domanda presso l’Ufficio Provinciale o Territoriale Inps della propria zona nei primi dieci giorni dei mesi di gennaio, maggio o settembre.

Il modulo di richiesta può essere scaricato in formato Pdf direttamente dal sito ufficiale dell’Inps. Per quanto attiene i documenti da allegare, sul sito inps.it è presente un elenco in cui sono indicati tutti i vari allegati a seconda della finalità del mutuo.

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