Cosa offrono e come ottenere mutui Inps per dipendenti pubblici – Guida 2017

Cosa offrono e come ottenere mutui Inps per dipendenti pubblici – Guida 2017 - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Il mutuo è nell’immaginario collettivo il finanziamento per antonomasia. Ruolo assunto soprattutto per l’acquisto e ristrutturazione dell’abitazione principale. Chi si affaccia sul mercato è però spesso in difficoltà nell’individuazione del prodotto più appropriato. Se la richiesta giunge da parte di chi lavora nel settore pubblico, una proposta da non perdere è rappresentata dai mutui Inps per dipendenti pubblici. Scopri subito l’offerta aggiornata al 2017.

mutui Inps per dipendenti pubblici sono piani che consentono di accedere al credito per diverse finalità legate all’acquisto e alla gestione dell’abitazione.

I requisiti dei Mutui Inps 2017

mutui Inps per dipendenti pubblici possono essere richiesti dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. L’altro requisito vincolante oltre a questo è la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

mutui ipotecari Inps sono disponibili anche ai titolari di una pensione, a patto che siano iscritti alla Gestione da più di un anno.

Quando possono essere richiesti i mutui per la prima casa

I mutui Inps per dipendenti pubblici possono essere richiesti per soddisfare diverse finalità legate all’ambito abitativo. Gli ipotecari Inps sono disponibili per chi vuole acquistare la prima casa d’abitazione, per chi vuole ristrutturare un’unità immobiliare già esistente, per chi vuole acquistare o costruire un box o un posto auto da erigere ad almeno 500 metri dall’abitazione.

Le somme disponibili in relazione alle finalità

Quanto si può chiedere con i mutui Inps per dipendenti pubblici? Le somme attribuite dell’ente di previdenza cambiano in base alle esigenze presentante dal richiedente. L’Istituto struttura l’offerta considerando tre tipologie di richieste, ecco quali sono:

  • Mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa: limite di 300.000€, integrabili con ulteriori 6.000 per le spese assicurative non obbligatorie.
  • Mutuo finalizzato alla ristrutturazione: limite di 150.000€ (in ogni caso non si può andare oltre al 40% del valore dell’immobile secondo perizia).
  • Mutuo finalizzato alla costruzione/acquisto di un box o di un posto auto: limite massimo finanziabile di 75.000€.

Dobbiamo chiarire che per quanto riguarda la seconda finalità, che abbiamo stigmatizzato come “ristrutturazione”, sono previsti in realtà diversi interventi da eseguire sulla prima casa. È possibile compiere infatti opere di adattamento, trasformazione e ampliamento.

Sono quindi molti gli interventi che possono essere realizzati sulla propria abitazione grazie ai mutui Inps per dipendenti pubblici.

I tassi del 2017 dei mutui per lavoratori pubblici

mutui Inps sono caratterizzati da un tasso d’interesse che può essere di due tipi. Ecco le regole di riferimento:

  • Tasso fisso: il valore in questione è pari al 2,95%.
  • Tasso variabile: il tasso variabile dei mutui Inps ex Inpdap è da ricavare sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.

Il piano di ammortamento disposto dall’Inps è alla francese con una durata che corrisponde a 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Norma che non vale per i mutuatari che hanno almeno 65 anni. In questo caso la durata massima non può superare il vincolo dei 15 anni.

Sul portale ufficiale Inps (inps.it) è disponibile inoltre la sezione “Simulazione del piano di ammortamento dei mutui ipotecari per dipendenti pubblici” che permette di appurare le effettive condizioni di rimborso.

Come si presenta la domanda d’accesso al credito? Per l’invio vanno usate le funzionalità del sito inps.it. Chiaramente l’utente deve disporre delle credenziali utili all’autenticazione. Vi sono inoltre dei vincoli temporali da rispettare. La domanda andrà inoltrata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio o dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

Le domande che rispondono ai requisiti vengono prese in esame e accettate sulla base della disponibilità finanziaria della Direzione Regionale competente.

Se i fondi per accoglierle non sono sufficienti, si procede a redigere una graduatoria che tiene conto del reddito dei richiedenti e della composizione del loro nucleo familiare come criteri principali.

Chi vuole ricevere maggiori informazioni

Prima di procedere con la domanda d’accesso al credito per ottenere dettagli e informazioni o in generale per ricevere assistenza, il dipendente o pensionato pubblico deve tenere presente uno strumento prezioso messogli a disposizione dell’Inps: il Contact Center.

Cos’è? È una linea diretta con l’Inps che permette di entrare in contatto con il personale dell’istituto di previdenza. Il numero da chiamare, se si utilizza il telefono fisso, è 803 164 mentre per le chiamate da cellulare il numero è 06 164 164.

Gli orari all’interno dei quali è possibile ricevere assistenza dagli operatori sono i seguenti:

  • dalle 8 alle 20 per i primi cinque giorni della settimana (dal lunedì al venerdì);
  • va a ridursi il sabato, la disponibilità va dalle 8 alle 14.

Resta un punto fermo la possibilità di ricevere assistenza presso le sedi Inps competenti e il sito ufficiale inps.it.

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