Novità sui prestiti aziendali dalla Bce. il prossimo giovedì 5 giugno 2014 è prevista una nuova riunione della Bce, l’appuntamento porterà probabilmente il presidente Draghi a decidere delle nuove attività per contrastare la bassa inflazione e portare alla ripresa dell’erogazione del credito. Se queste misure venissero effettivamente approvate, il mercato del credito potrebbe incontrare un nuovo impulso, in modo particolare per quanto attiene i prestiti aziendali.
Draghi ha infatti dichiarato: “A soffrire sono soprattutto le piccole e medie imprese dei Paesi della periferia, anche se si tratta di imprese sane. Un quarto di quelle spagnole e un terzo di quelle portoghesi non riescono a ottenere credito. La debolezza del credito contribuisce alla debolezza dell’economia. Nei Paesi in difficoltà l’insufficienza di credito contribuisce a un terzo circa dell’attività economica perduta”.
Al centro delle opportunità oggetto dell’interesse del presidente della Bce anche la questione del taglio dei tassi di interesse, così da controllare rialzi ingiustificati dei tassi di mercato e gli acquisti di titoli se le aspettative d’inflazione dovessero peggiorare.
In merito si è espresso il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem: “È inevitabile che, dopo aver messo l’accento sul consolidamento dei bilanci nazionali, l’Europa lavori con gli Stati membri per una nuova fase che dovrà concentrarsi sulle riforme, investendo della modernizzazione dei Paesi i parlamenti nazionali. Non possiamo accettare questi bassi tassi di crescita in Europa. Sarebbe intelligente partire dal cuneo fiscale e dalla tassazione sul lavoro, in modo da liberare i consumi e ottenere più crescita e occupazione”.