Piccolo prestito Inpdap Inps 2017: chi può richiederlo
L’accesso al credito è ormai un’esigenza per molti italiani, solo per il mese di agosto il Barometro Crif ha registrato una crescita delle richieste di presiti pari al 5,9%, rispetto ad agosto 2015. A trainare questo aumento sarebbero i prestiti personali, saliti del 14,1%. Per agevolare i propri iscritti nell’accesso al credito l’Inps eroga i piccoli prestiti. Ma cos’è un piccolo prestito Inps come richiederlo?
Si tratta di prestiti personali a tassi di interesse agevolato concessi dall’Inps tramite un apposito fondo credito: la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Possono ottenere i piccoli prestiti Inps ex Inpdap esclusivamente i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla suddetta Gestione.
Piccolo prestito Inps condizioni contrattuali
Per quanto riguarda le condizioni contrattuali, la durata del finanziamento può essere di 1, 2, 3 o 4 anni. L’importo finanziabile varia a seconda della durata del piano di ammortamento, per ogni anno del prestito infatti è possibile ottenere una somma pari a due mensilità medie nette percepite dal richiedente.
Tuttavia, nel caso in cui il richiedente abbia già in corso una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione l’importo massimo finanziabile si riduce a una mensilità media netta per ogni anno di ammortamento. In ogni caso il tasso di interesse è del 4,25%.
All’importo lordo del finanziamento si applicano inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione e una quota per il Fondo Garanzia dell’Inps. Il rimborso del credito avviene con un piano di ammortamento a rate mensili decurtate direttamente dallo stipendio o dalla pensione del beneficiario.
Piccolo prestito Inps come richiederlo: moduli e modalità di invio
Piccolo prestito Inps come richiederlo? Quali le procedure per presentare domanda? Quanti desiderano ottenere un piccolo prestito Inps devono compilare l’apposito modulo di domanda, disponibile online nella sezione Modulistica del sito ufficiale dell’Istituto (inps.it).
Trattandosi di un prestito personale, alla richiesta non va allegata alcuna documentazione di spesa. La domanda di prestito va quindi inviata all’Inps. I dipendenti pubblici in attività di servizio devono inoltrare la richiesta per il tramite dell’Amministrazione presso cui sono assunti.
I pensionati pubblici invece possono scegliere tra diversi canali. Nello specifico è possibile inviare la richiesta di credito utilizzando l’apposito servizio online, oppure rivolgendosi al Contact center dell’Inps o a un patronato convenzionato con l’Istituto.
Sul portale dell’Inps è disponibile inoltre un servizio per la simulazione dei prestiti Inps che consente di stimare sia l’importo massimo finanziabile che la rata mensile da corrispondere. Ricordiamo infine che i dipendenti pubblici assunti a tempo determinato possono ottenere esclusivamente piccoli prestiti Inps che abbiano una durata pari o inferiore al periodo residuo del contratto di lavoro.