Piccolo prestito Inps ex Ipost: credito agevolato per le tue spese impreviste

Piccolo prestito Inps ex Ipost: credito agevolato per le tue spese impreviste - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Il rischio più grande in cui si può incorrere nella stipula di un finanziamento è la scelta di un prodotto non sostenibile. Per loro fortuna i dipendenti di Poste Italiane (e delle altre società legate al Gruppo) possono affidarsi a una proposta conveniente, ideale per gestire gli imprevisti della vita di tutti i giorni: il Piccolo prestito Inps ex Ipost, scopriamone le caratteristiche.

Prestiti dipendenti Poste Italiane: i requisiti da rispettare nel 2017

Il Piccolo prestito Inps ex Ipost, come accennato, è rivolto a un pubblico piuttosto circoscritto: i dipendenti di Poste Italiane e società collegate.

Il richiedente deve disporre di almeno due anni di anzianità di servizio, mentre per quanto riguarda la domanda non è necessario specificare alcuna motivazione.

Cessione del quinto prestiti per dipendenti Poste 2017

Stiamo parlando di un prodotto contraddistinto da un rimborso su cessione del quinto. Questo significa che la rata non può superare il 20% dello stipendio.

Quanto invece alle opzioni di durata, il beneficiario può rimborsare il credito in uno, due, tre o quattro anni.

Piccolo prestito ex Ipost: tasso e durata

La somma richiesta è computata in relazione al valore dell’assegno mensile. Si parte da un importo minimo di una volta lo stipendio a uno massimo pari a otto volte:

  • se il piano di rimborso è strutturato in 12 mesi, gli importi possono essere di una o due mensilità;
  • con un rimborso in 24 mesi, le mensilità sono tre o quattro;
  • 36 mesi, cinque o al massimo sei;
  • 48 mesi, sette oppure otto.

Uno degli aspetti più rilevanti è costituito dal tasso di interesse. L’Inps prevede un Taeg fisso corrispondente al 5%.

Prestiti Inps ex Ipost: le procedure per ricevere credito

Quali sono le procedure per ottenere il Piccolo prestito Inps ex Ipost? Per conseguire credito è necessario inviare la richiesta all’Inps utilizzando il modulo che può essere scaricato dal sito ufficiale inps.it (sezione “modulistica”).

Insieme al modulo all’Istituto vanno inviati:

  • copia dell’ultima busta paga;
  • certificato stipendiale fornito da Poste Italiane o società collegate mediante il Punto Amministrativo di riferimento;
  • fotocopia del documento di identità.

Per quanto riguarda le modalità di invio, il richiedente può scegliere:

  • via posta, inviando la richiesta all’indirizzo: Inps – Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma;
  • via Web. In questo caso l’utente dovrà raggiungere la sezione “Servizi online” del sito inps.it. Per completare la procedura, è indispensabile il PIN, un codice utile all’autenticazione fornito dall’istituto.

Chi sceglie l’invio via Web dovrà inoltre inoltrare, per l’istruttoria del finanziamento, via fax (numero 06/95066463) l’ultima busta paga, la dichiarazione di conferimento di mandato (scaricabile dal sito Inps) e copia di un documento di identità.

 

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