Richiedere somme contenute di denaro è possibile anche grazie a prodotti come il piccolo prestito Inps gestione ex Inpdap, una formula di accesso al credito riservata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi pensionati o lavoratori in attività di servizio.
Piccolo prestito Inps: informazioni generali
Il piccolo prestito Inps gestione ex Inpdap, come appena ricordato, prevede la possibilità di accedere al credito richiedendo somme di denaro anche contenute, che possono essere rimborsate con piani di ammortamento della durata compresa tra i 12 e i 48 mesi.
Quali sono i limiti di finanziamento? Ecco le regole da seguire in merito, che variano in base alla durata del piano di ammortamento.
- Prestiti annuali: si ha la facoltà di richiedere una cifra massima pari a una mensilità netta di stipendio. Nell’eventualità di mancanza di ulteriori cessioni è possibile richiedere due mensilità.
- Prestiti biennali: possibilità di richiedere una cifra massima pari a due mensilità nette di stipendio. In caso di mancanza di ulteriori cessioni è possibile richiederne quattro.
- Prestiti triennali: possibilità di richiedere una cifra massima pari a tre mensilità nette di stipendio. In caso di mancanza di ulteriori cessioni è possibile richiederne sei.
- Prestiti quadriennali: opportunità di richiesta di una cifra massima pari a quattro mensilità nette di stipendio. Nell’eventualità di mancanza di ulteriori cessioni è possibile richiederne otto.
Piccolo prestito ex Inpdap: come richiederlo
Come si richiede l’accesso al piccolo prestito Inps gestione ex Inpdap? Le regole variano a seconda che il richiedente sia un pensionato o un lavoratore in attività di servizio. Nel primo caso la richiesta può essere presentata online, mentre nel secondo è necessario compilare moduli da consegnare poi all’Amministrazione di appartenenza, che si occupa di inoltrarli all’Ente.
Piccolo prestito Inps: il tasso
Informarsi sulle peculiarità del piccolo prestito Inps gestione ex Inpdap implica l’attenzione all’aspetto del tasso d’interesse. A quanto corrisponde? Al 4,25%, percentuale a cui va aggiunta la spesa amministrativa pari allo 0,50%.
Il piccolo prestito Inps ex Inpdap può essere rinnovato? La risposta è affermativa. Ecco le regole da seguire:
- Prestiti annuali: è fornita la possibilità di richiedere il rinnovo dopo 6 mesi dall’avvio del piano di ammortamento
- Prestiti biennali: si ha l’opportunità di richiedere il rinnovo dopo 12 mesi dall’inizio del piano di ammortamento
- Prestiti triennali: è consentito di richiedere il rinnovo dopo 18 mesi dall’avvio del piano di ammortamento
- Prestiti quadriennali: possibilità di richiedere il rinnovo dopo 24 mesi dall’inizio del piano di ammortamento.
Inps piccolo prestito: cosa succede in caso di decesso del beneficiario?
Cosa succede in caso di decesso del beneficiario di un contratto di piccolo prestito Inps gestione ex Inpdap? Che l’Ente non procede al recupero del debito (lo stesso vale in caso di sopravvenuta invalidità contratta nell’esercizio dell’attività lavorativa e quindi indipendente dalla volontà del soggetto).