Piccolo prestito quadriennale: i vantaggi per dipendenti e pensionati pubblici
Il piccolo prestito quadriennale Inps è uno dei finanziamenti che fanno parte dell’offerta piccoli prestiti Inpdap. Si tratta di un prodotto che nel corso degli anni è stato oggetto di diverse modifiche da parte del Regolamento Presti Inpdap, la normativa interna che stabilisce le condizioni per la concessione dei prestiti Inpdap.
In passato il piccolo prestito quadriennale Inps Inpdap era infatti stato abolito dall’ente previdenziale per la Pubblica Amministrazione. La sua reintroduzione risale al 2011, anno in cui è entrato in vigore un nuovo regolamento per i finanziamenti Inpdap.
Al momento è ancora in vigore il regolamento introdotto nel 2011, che prevede quindi la possibilità per dipendenti e pensionati pubblici di richiedere piccoli prestiti di durata quadriennale. Ma quanto si ottiene ricorrendo ad un finanziamento di questo tipo? Quali le condizioni di rimborso? Vediamolo insieme.
Condizioni e importo finanziabile dei piccoli prestiti Inpdap 2024
Per comprendere il funzionamento del piccolo prestito quadriennale Inps Inpdap è necessario innanzitutto chiarire cosa sono i piccoli prestiti Inps ex Inpdap. Si tratta di prodotti che prevedono una somma finanziabile definita in base al reddito del richiedente.
I finanziamenti consentono la concessione di una somma pari a una mensilità di stipendio o pensione netta per ogni anno di durata del prestito. L’importo finanziabile viene raddoppiato nel caso in cui il richiedente non abbia in corso altre trattenute su stipendio o pensione. Di conseguenza, la somma massima finanziabile è fissata a otto mensilità di stipendio o pensione netta.
Per quanto attiene alle condizioni di rimborso, il tasso di interesse (Tan) è sempre fisso al 4,25%. Sull’importo lordo della prestazione si applica inoltre un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. Il beneficiario deve inoltre far fronte al pagamento di un premio per il Fondo di garanzia Inps.
Le rate hanno cadenza mensile e sono detratte direttamente dalla busta paga o dalla pensione netta del beneficiario.
La domanda di finanziamento va redatta sugli appositi moduli di domanda, che possono essere scaricati direttamente dal sito ufficiale dell’Inps. Sullo stesso portale è presente un servizio che consente di effettuare la simulazione online del finanziamento. Per maggiori informazioni su come effettuare il calcolo online vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.