Offerte cessione del quinto dipendenti pubblici 2024
Con la crisi economica l’accesso al credito è diventato una necessità per molte famiglie. Sono sempre di più infatti i lavoratori che si trovano a dover far fronte a spese improvvise ricorrendo a prestiti e finanziamenti. Situazione in cui i lavoratori del settore pubblico si trovano avvantaggiati rispetto agli altri contribuenti, potendo contare sui prestiti cessione del quinto dipendenti pubblici.
Di cosa si tratta? Quando si parla di prestiti cessione del quinto dipendenti pubblici si fa riferimento a due macro categorie di prodotti: i prestiti concessi dall’Inpdap e quelli erogati da banche convenzionate.
Nel primo caso si tratta di prodotti a tasso di interesse agevolato erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps. Ufficio in cui è confluito l’Inpdap a partire da 2012 e che si fa carico di amministrare e gestire tutte le prestazioni ex Inpdap, tra cui troviamo i prestiti Inps Inpdap.
I prestiti a dipendenti pubblici concessi da istituti di credito in convenzione con l’Inpdap invece sono prodotti che, in base agli accordi sottoscritti, presentato un tasso di interesse vantaggioso rispetto alle medie di mercato. Fatta questa premessa vediamo quali sono le condizioni dei prestiti cessione del quinto dipendenti pubblici.
Condizioni cessione del quinto dipendenti pubblici Inps ex Inpdap
Iniziamo parlando dei finanziamenti concessi dall’Inpdap. Sebbene l’offerta Inps ex Inpdap presenti diversi prodotti, solo i prestiti pluriennali rientrano nella categoria dei prestiti su cessione del quinto.
Sono accessibili esclusivamente ai dipendenti iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps). I prestiti pluriennali possono durare 5 o 10 anni e prevedono un tasso di interesse del 3,5%. La somma finanziabile varia a seconda della finalità del prestito, ma è possibile raggiungere anche i 150 mila euro.
Prestiti dipendenti pubblici BNL e Compass
Passiamo quindi ai prestiti cessione del quinto dipendenti pubblici concessi da banche e società finanziarie. A differenza di quanto accade con i presiti Inps ex Inpdap le condizioni applicate possono variare da banca a banca.
Tra le offerte più interessanti ricordiamo quella di Compass che eroga finanziamenti su cessione del quinto dello stipendio in favore di dipendenti pubblici anche oltre 75 mila euro. Il rimborso si estende per un massimo di 10 anni.
Ai fini dell’accesso al credito è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 63 anni e poter contare su un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Possono richiedere il finanziamento anche quanti hanno già in corso altri prestiti.
Parlando di prestiti per dipendenti pubblici è necessario citare anche l’offerta su cessione del quinto di BNL. Anche in questo caso è possibile ottenere somme molto elevate, dato che il limite di importo è fissato a 75 mila euro.
Nel caso in cui il dipendente decida di affiancare alla cessione del quinto anche un prestito con delega di pagamento, l’importo massimo finanziabile arriva a 104 mila euro. In ogni caso il rimborso non può estendersi per più di 10 anni.
Per quanto attiene al tasso di interesse, sia i prestiti BNL su cessione del quinto che quelli con delegazione di pagamento prevedono un Taeg massimo pari al 7,80%.