Come funzionano i prestiti agevolati per dipendenti e pensionati
Vorresti richiedere un finanziamento ma non sai da dover partire? Non riesci a trovare il prodotto più conveniente in relazione alle tue necessità? I prestiti Inpdap Inps assicurano condizioni trasparenti e tassi di interesse competitivi. Vediamo chi può richiederli, quali sono le linee di credito e i requisiti per ottenerle.
Prima di entrare nel merito dell’offerta, dobbiamo specificare un aspetto formale, ma anche sostanziale: l’Inpdap non esiste più, è stato soppresso sul finire del 2011. Le sue funzioni, incluse le attività creditizie, sono state trasferite all’Inps, che ha istituito la Gestione Dipendenti Pubblici. Questa è la ragione per cui parliamo di prestiti Inpdap Inps.
I prestiti Inps si articolano in due categorie, i prodotti diretti, ovvero erogati dall’Istituto di previdenza, e quelli garantiti, accordati da banche e finanziarie accreditate (una convenzione che assicura tassi ridotti rispetto alla media di mercato).
In questo approfondimento tratteremo i prestiti diretti, perché di questi possiamo conoscere, in dettaglio, norme d’accesso al credito e condizioni contrattuali.
Caratteristiche dei piccoli prestiti
I prestiti Inpdap Inps diretti Gestione Dipendenti Pubblici si distinguono in due categorie: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
Il piccolo prestito è un prodotto che permette di conseguire liquidità senza dover comunicare all’Inps alcuna motivazione e neppure giustificazione relativa all’utilizzo del denaro richiesto.
I destinatari del piccolo prestito sono lavoratori e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Il piano di ammortamento è strutturato in 12, 24, 36 o 48 rate mensili. Il tasso applicato, invece, ammontano al 4,25%. Tra gli oneri previsti vanno considerati anche le spese amministrative, pari allo 0,50%, e premio fondo rischi.
Le richieste d’accesso al credito variano a seconda della condizione del richiedente. Se questo è un lavoratore, le domande vanno fornite all’Amministrazione di appartenenza, che curerà l’invio telematizzato. I pensionati invece dovranno procedere con l’invio in forma telematizzata.
I prestiti pluriennali
I prestiti pluriennali diretti invece prevedono periodi di rimborso quinquennali oppure decennali. In questo però la domanda può essere inoltrata solo a condizione che la finalità faccia parte di quelle previste del regolamento Inps.
I beneficiari, seppure con alcuni requisiti più stringenti, sono sempre i medesimi: dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione unitaria. Il processo di rimborso è basato sulla cessione del quinto, ciò significa che le rate non possono superare un quinto di stipendio o pensione e sono detratte in modo automatico ogni mese.
Il tasso di interesse prestiti Inpdap Inps è fisso corrispondente al 3,50%. Restano da considerare gli oneri di amministrazione (0,50%) e il premio fondo rischi. L’invio della richiesta di finanziamento deve realizzarsi in forma telematizzata, grazie il servizio Domande web Prestiti Pluriennali del portale inps.it.
Come riceve assistenza
Per maggiori informazioni sui prestiti Inpdap ex Inps o sulle altre prestazioni erogate dall’Istituto vi invitiamo a visitare il sito Inps (inps.it) o a richiedere l’assistenza del Contact center Inps. Il servizio risponde alle richieste di informazioni e di assistenza avanzate da tutti i lavoratori dipendenti e pensionati afferenti all’Inps.
I numeri di riferimento sono: il numero verde 803164 (gratuito da telefono fisso) e lo 06 164 164 per le telefonate da cellulare (a pagamento in base al piano tariffario applicato dal gestore telefonico).
Il servizio fornisce informazioni e permette di ottenere assistenza in merito ai servizi online dell’Inps. Il Contact center prevede sia l’utilizzo di un servizio automatico, attivo tutti i giorni 24 ore su 24, che di operatori. In questo caso però il Contact center è a disposizione solo dal lunedì al venerdì, dalle 8,00 alle 20,00 e il sabato dalle 8,00 alle 14,00.
Al fine di fornire un’adeguata assistenza anche ai lavoratori stranieri e ai cittadini italiani residenti in altri Paesi, il Contact center fornisce informazioni in otto lingue, tra cui tedesco, arabo e russo.