Quali sono le peculiarità e come funzionano i prestiti Inpdap per l’acquisto della prima casa? Sono linee di credito che consentono di ricevere fino a 150mila euro, con un rimborso che ti fornisce tassi di interesse più bassi rispetto alla media del mercato creditizio. Un’opportunità a condizioni agevolate destinata agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Con il Piccolo prestito Inpdap puoi gestire le spese impreviste
I prestiti Inpdap per l’acquisto della prima casa sono finanziamenti diretti. Ciò significa che vengono curati direttamente dalla Gestione dipendenti pubblici dell’Inps: l’Inpdap ha cessato ogni attività nel 2012.
Ci sono due linee di credito che possono rientrare in questa categoria di finanziamenti: il Piccolo prestito e il Prestito pluriennale diretto. Iniziamo con il Piccolo prestito: prodotto concepito per le necessità di dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il progetto di rimborso è strutturato in 12, 24, 36 o 48 mesi, mentre la rata è calcolata in relazione a un tasso fisso del 4,25%. Questo rappresenta il TAN e non prende perciò in esame la questione dei costi. Per comprendere le caratteristiche del piano di ammortamento, considera la presenza di oneri amministrativi (0,50%) e del premio fondo rischi.
È un prestito non vincolato a uno specifico impiego e quindi puoi usare i denari ricevuti anche per la tua abitazione (acquisto, ristrutturazione, restauro, eccetera).
Acquisto e costruzione della casa con il Pluriennale diretto
Il Prestito pluriennale diretto è invece una linea di credito, su cessione del quinto, che può essere richiesta solo per determinate necessità dell’iscritto. Tra queste ci sono “Acquisto della casa destinata a residenza” e “Costruzione della casa destinata a residenza”.
In entrambi i casi il piano di rimborso è decennale (120 rate mensili). Per l’acquisto come per la costruzione il regolamento prevede un importo lordo massimo di 150mila euro.
Trattandosi di un prodotto su cessione del quinto, la rata non deve superare 1/5 del valore netto dello stipendio (oppure della pensione, nel caso di beneficiari pensionati).
Possono ricevere il finanziamento dipendenti pubblici e pensionati che fanno riferimento alla Gestione unitaria. Ma i requisiti sono più stringenti rispetto al Piccolo prestito.
Calcolo online dei finanziamenti Inpdap e la domanda
Il Piccolo prestito e il Pluriennale (prestiti Inpdap per l’acquisto della prima casa) possono essere calcolati online grazie alle funzionalità online del sito Inps (inps.it): In questa nostra guida puoi trovare, in ogni dettaglio, le procedure per compiere il calcolo online.
La richiesta deve essere inviata online utilizzando il portale dell’Istituto. I pensionati possono rivolgersi anche agli enti di patronato.