Cessione del quinto della pensione fino a 90 anni
Con la crisi economica sempre più contribuenti si trovano a dover ricorrere a prestiti e finanziamenti per affrontare spese piccole e grandi. Una necessità che riguarda non solo i giovani, ma anche chi è più avanti con gli anni. Situazione in cui la cessione del quinto risulta uno strumento vantaggioso, poiché consente di ottenere prestiti per pensionati Inps fino a 90 anni.
Introdotta nel secondo dopoguerra, questa forma di prestito era inizialmente riservata ai soli lavoratori dipendenti. Con il passare del tempo però è stata estesa anche ai titolari di pensione. La normativa vigente consente la concessione di prestiti ai pensionati con un’età massima di 90 anni. Limite anagrafico che va considerato alla fine del piano di ammortamento.
Nonostante il limite fissato dalla legge, difficilmente banche e finanziarie accordano prestiti per pensionati Inps fino a 90 anni. La ragione è da ricondursi alle condizioni applicate dalle compagnie assicurative implicate nella copertura del prestito.
La normativa infatti prevede la sottoscrizione di una polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio vita. Assicurazione che in caso di morte del beneficiario interviene rimborsando la banca mutuante.
Prestiti Inps ex Inpdap per pensionati
Ma come ottenere prestiti per pensionati Inps fino a 90 anni? Sebbene diversi istituti eroghino prestiti su cessione del quinto anche a chi ha più 80 anni, solo l’Inps concede linee di credito a chi ha fino a 90 anni.
Si tratta dei prestiti Inps ex Inpdap. Linee di credito a tasso di interesse agevolato concesse direttamente dall’ente previdenziale. Si dividono in due prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali.
I primi danno accesso a somme relativamente basse con le quali affrontare spese improvvise. I prestiti pluriennali invece prevedono la concessione di importi anche oltre i 100 mila euro per realizzare progetti specifici o sostenere spese importanti.