Prestiti pluriennali Inps 2015

Prestiti pluriennali Inps 2015 - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Prestiti pluriennali Inps 2015: diretti e garantiti

I prestiti Inps sono finanziamenti erogati a tassi agevolati destinati a dipendenti e pensionati pubblici afferenti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Sono prodotti finanziari conosciuti come prestiti Inpdap, ente previdenziale ormai confluito nell’Inps inseguito alla sua soppressione prodotta nel dicembre 2011.

I prestiti Inps ex Inpdap hanno durate e caratteristiche differenti, adatte alle varie esigenze dei dipendenti: il Piccolo prestito, ad esempio, prevede piani di rimborso a partire da 12 mesi. In questo nostro approfondimento ci concentreremo esclusivamente sui finanziamenti pluriennali, che si articolano in prestiti pluriennali diretti e garantiti.

In entrambi i casi il processo di rimborso è basato sulla cessione del quinto di stipendio o pensione. Altro elemento in comune è il piano di ammortamento, quinquennale (60 rate mensili) oppure decennale (120 rate mensili).

Prestiti Inpdap, i Prestiti pluriennali Inps 2015 diretti

Se la vostra scelta si concentra sui Prestiti pluriennali diretti, il finanziamento è erogato dall’Inps a fronte di documentate necessità a carattere individuali o familiare, purché contemplate dal regolamento Inps. I beneficiari sono dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria.

Nel caso di dipendenti è necessario disporre di un’anzianità di servizio pari ad almeno quattro anni e di un contratto di lavoro a tempo indeterminato. È comunque possibile l’accesso al credito anche con un contratto a tempo determinato, purché non sia inferiore a tre anni e il piano di rimborso termini prima della conclusione del contratto di lavoro.

Il dipendente a tempo determinato deve inoltre cedere il trattamento di fine rapporto a titolo di garanzia a fronte del rischio di insolvenza. La domanda di finanziamento deve comunque prodursi entro un anno della spesa in rapporto alla quale è richiesto.

Essendo un prodotto finanziario a cessione del quinto, la rata non può superare un quinto di stipendio o pensione. Per quanto attiene invece ai tassi applicati, il cliente deve tenere presente un tasso di interesse nominale annuo pari al 3,50%, cui vanno ad aggiungersi spese di amministrazione (0,50%) e premio fondo rischi.

Prestito Inpdap pluriennale garantito

I Prestiti pluriennali garantiti sono invece erogati da banche e finanziario convenzionate con l’Inps. Non possiamo quindi stabilire il Taeg, definito dall’ente erogatore, ma sappiamo comunque che tra le spese vanno considerati oneri di amministrazione Inps (0,50%) e premi per il rischio insolvenza, che ammontano all’1,5% per finanziamenti a cinque anni e al 3% per piani di rimborso decennali.

A fruire dei prestiti pluriennali garantiti sono i dipendenti pubblici in attività (necessario disporre di almeno quattro anni di servizio). L’Inps si fa da garante a fronte di una serie di eventualità: morte del cliente, contrazione dello stipendio e licenziamento. Insieme alla domanda deve essere presentato un certificato di sana e robusta contribuzione.

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