Ecco come avere prestiti protestati senza cessione del quinto

Ecco come avere prestiti protestati senza cessione del quinto - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Come avere prestiti a protestati

Quanti sono segnalati come protestati possono incontrare diverse difficoltà per ottenere nuovo credito. Situazione in cui banche e finanziarie sono disposte a concedere un finanziamento solo a condizione di ricorrere a prodotti che le tutelino. E la soluzione più accettata è rappresentata dai prestiti su cessione del quinto. Tuttavia è possibile anche ricorrere a prestiti protestati senza cessione del quinto.

Si tratta di prodotti pensati per rispondere alle esigenze di quanti sono segnalati come protestati ma non vogliono o non possono impegnare una quota dello stipendio o della pensione mensile. Nella maggior parte dei casi, quanti decidono di ricorrere ai prestiti protestati senza cessione del quinto sono soggetti che hanno subito un protesto e non possono vantare un reddito fisso derivante da un contratto di lavoro dipendente.

In altre parole, spesso i beneficiari dei prestiti protestati senza cessione del quinto sono lavoratori autonomi che hanno subito un protesto. Ma quali categorie di finanziamenti rientrano nella categoria dei prestiti protestati senza cessione del quinto?

Nel novero dei prestiti protestati che non prevedono la cessione del quinto troviamo diverse soluzioni di finanziamento. Tra le principali troviamo i prestiti cambilizzati e i prestiti tra privati. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono pro e contro di questi prodotti.

Finanziamenti con cambiali 2017

Tra le varie soluzioni di prestiti protestati senza la cessione del quinto troviamo la più diffusa è rappresentata dai prestiti cambializzati. Una forma di finanziamento caratterizzata dalla presenza di cambiali predatate che corrispondono alle rate di ammortamento del prestito. Rate che solitamente hanno importo costante, mentre il tasso d’interesse è fisso.

In altre parole, a differenza di quanto accade per i tradizionali prestiti personali, le rate vengono rimborsate tramite il pagamento delle cambiali. Pagamento che può essere fatto presso qualsiasi sportello bancario.

Per quanto riguarda le condizioni di rimborso, di solito i prestiti protestati senza cessione del quinto dello stipendio o della pensione hanno una durata massima di 6 anni. Tuttavia, questo non è un fattore determinato dalla legge.

Ricordiamo infatti che i prestiti con cambiali rientrano nella categoria dei prestiti personali. Questo significa che in linea teorica sarebbe possibile ottenere prestiti cambializzati con durata massima pari a 120 mesi (10 anni). La somma finanziabile invece può anche superare i 30 mila euro.

Come per la durata, però, è difficile che banche e finanziarie concedano prestiti con importi così alti. In linea di massima infatti la somma erogata tramite un prestito con cambiali può arrivare fino a 10- 15 mila euro.

Pro e contro

Ma perché ricorrere a questo genere di prodotti? Il principale vantaggio dei prestiti senza cessione del quinto con cambiali è rappresentato dal fatto che sono prodotti accessibili anche a quanti non hanno un ottimo profilo creditizio. In altre parole, possono ottenere questi prodotti anche i lavoratori e pensionati che sono stati segnalati come cattivi pagatori o hanno subito un protesto.

Questo però non significa assolutamente che i prestiti con cambiali sono prodotti dedicati a chi non dispone di solide garanzie reddituali. Ai fini dell’accesso al credito infatti è necessario essere in possesso di un reddito fisso dimostrabile, che può derivare sia da un rapporto di lavoro dipendente, che da un’attività di tipo imprenditoriale. Ovviamente possono richiedere i prestiti con cambiali anche i pensionati.

Analizzando i vantaggi dei prestiti con cambiali è necessario considerare anche il fatto che la concessione delle somme avviene in tempi molto brevi. È possibile infatti ottenere il denaro anche ne giro di 24- 48 ore dal momento dell’approvazione della richiesta.

Ricordiamo inoltre che data la presenza delle cambiali, il beneficiario del prestito ha anche la possibilità di modificare il piano di ammortamento in base alle proprie esigenze. Nello specifico, è possibile richiedere alla banca o finanziaria che ha concesso il prestito il rifinanziamento della cambiale. In questo modo è possibile posticipare il pagamento della rata mensile.

Per quanto riguarda il tasso, in linea di massima risulta piuttosto alto. Fattore che rende i prestiti con cambiali non particolarmente vantaggiosi. Il tasso però non è l’unico fattore svantaggioso da considerare.

L’utilizzo delle cambiali infatti comporta grandi rischi in caso di mancato pagamento delle rate. Ipotesi in cui la banca ha la possibilità di richiedere il pignoramento dei beni del debitore. Prima di sottoscrivere un prestito con cambiali quindi è consigliabile essere certi di riuscire a rimborsarlo regolarmente.

Come funzionano i prestiti tra privati

Ora che abbiamo visto quali sono le condizioni applicate ai finanziamenti con cambiali, passiamo ad un’altra importante forma di prestito che rientra nella categoria dei prestiti protestati senza cessione del quinto. Stiamo parlando dei prestiti tra privati.

In questo caso però è necessario fare una distinzione tra i prestiti concessi tramite piattaforme di social lending (come ad esempio Smartika e Prestiamoci) e quelli erogati tra conoscenti, di solito parenti o amici.

Nel primo caso, la concessione del denaro avviene tramite una piattaforma online che si occupa di fare da tramite, mettendo in contatto tra loro domanda e offerta. In altre parole, ci sono alcuni operatori online che a fronte di una registrazione permette ai propri iscritti di prestare o ricevere denaro.

Sebbene ogni società di social lending applichi i propri criteri per la somma e la valutazione delle richieste di credito, è piuttosto difficile ottenere prestiti protestati senza cessione del quinto ricorrendo ai prodotti offerti da queste società.

Diversa invece la questione per quanto riguarda i prestiti tra privati che prevedono il coinvolgimento di amici o parenti. In questo caso si tratta dei cosiddetti prestiti tra persone. Si tratta di un’operazione consentita per legge che prevede la possibilità per un privato di ricevere denaro da un altro privato.

Il prestito può essere sia infruttifero che a titolo oneroso. La legge infatti non impone l’applicazione di un tasso di interesse, tuttavia in caso sia previsto il pagamento di un interesse questo non può superare il tasso anti usura fissato per legge.

Mentre per i prestiti concessi tramite social lending sono necessarie garanzie piuttosto solide, i prestiti tra persone possono essere concessi anche a quanti si trovano in situazioni economiche particolarmente difficili. Ragione per cui i prestiti tra parenti o amici rientrano nella categoria dei prestiti protestati senza cessione del quinto.

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