Prestito d’onore per ditta individuale: come fare domanda? Quali i requisiti per ottenerlo? In questo periodo di crisi economica il prestito d’onore rappresenta, per coloro che intendono avviare una ditta propria, una possibilità per ottenere in pochissimo tempo la liquidità di cui necessitano. Il prestito d’onore per dita individuale è quindi un incentivo a coloro che intendono percorrere la strada dell’imprenditoria, che oggi rimane una delle poche alternative alla disoccupazione.
Ma cos’è e come funziona il prestito d’onore? Il prestito d’onore è un finanziamento statale nato nel 1996 con la legge n.608 al fine di agevolare gli investimenti in attività imprenditoriali. Rimasto bloccato per molti anni per mancanza di fondi, è stato riattivato nel 2000 con il decreto legislativo 185 e il conseguente stanziamento di fondi destinati all’imprenditoria.
L’erogazione dei prestiti d’onore è gestita da Invitalia e i finanziamenti sono accessibili solo a chi presenta richieste relative alla creazione di microimprese, attività di lavoro autonomo o attività di franchising. Dalla data di ricezione della domanda devono trascorrere 60 giorni perché l’istruttoria sia completa. Per accedere ai finanziamenti è inoltre necessaria la frequentazione di seminari informativi approvati e coordinati dalle società regionali di Invitalia.
il modulo di domanda per il prestito d’onore può essere scaricato sul sito internet modulit.it. Per accedere ai prestiti d’onore per ditta individuale è necessario aver compiuto il diciottesimo anno di età, presentare un documento di identità in corso di validità, permesso di soggiorno valido per un periodo pari almeno a un anno successivo alla data di presentazione della domanda, se cittadino extracomunitario, essere in possesso dello status di disoccupato o inoccupato in cerca di prima occupazione, avere sede aziendale in Italia.