Chi può ottenere il prestito Inps cure odontoiatriche a tasso agevolato e come richiederlo

Chi può ottenere il prestito Inps cure odontoiatriche a tasso agevolato e come richiederlo - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Cos’è il prestito Inpdap cure odontoiatriche

Con la crisi economica numerose famiglie italiane hanno dovuto eliminare le spese considerate superflue, o meglio non indispensabili. Tagli che hanno interessato anche la sfera della salute e della prevenzione, portando spesso alla soppressione delle cure odontoiatriche. Prestazioni (quelle dentistiche) che hanno costi elevati, sostenuti sempre più di frequente con la sottoscrizione di appositi finanziamenti. Alle proposte di banche e società finanziarie si affianca il prestito Inps cure odontoiatriche.

Si tratta di un finanziamento a tasso di interesse agevolato erogato dalla Gestione ex Inpdap dell’Inps in favore degli iscritti. A beneficiarne sono i pensionati e dipendenti pubblici che possono contare su almeno 4 anni di contributi versati presso la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo credito dell’Inps). Per i lavoratori in attività di servizio è necessaria anche la presenza di un contratto di lavoro a tempo indeterminato con almeno quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione.

Il dipendente o pensionato pubblico che soddisfa tutti i requisiti può richiedere un prestito Inps cure odontoiatriche per se stesso o per le spese mediche di un familiare. Nello specifico è possibile finanziarie le protesi dentarie e le cure odontoiatriche del coniuge e dei figli a carico.

Importo, tasso e domanda online dei prestiti Inpdap per spese dentistiche

La somma finanziabile varia a seconda dei casi poiché il prestito Inps cure odontoiatriche viene concesso nei limiti delle spese preventivate. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento quinquennale. Le rate hanno cadenza mensile e il tasso di interesse (Tan) è sempre fisso al 3,5%.

Sull’importo lordo della prestazione si applicano inoltre un’aliquota per le spese di amministrazione dello 0,5% e un premio compensativo in favore dell’Inps per i rischi legati all’operazione di finanziamento. Le aliquote per la definizione del premio variano a seconda della fascia di età di riferimento, la relativa tabella è presente nell’ultima pagina del regolamento Prestiti Inps (consultabile dal sito inps.it).

La richiesta di finanziamento deve essere trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici inviano la domanda per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza: è l’ufficio che provvede alla trasmissione dell’istanza all’Inps.

I pensionati possono invece scegliere tra diversi canali per la trasmissione della domanda utilizzando il servizio online dedicato (necessario il Pin Inps) oppure rivolgendosi al Contact Center Inps (numero gratuito 803 164 per chi chiama da rete fissa; 06 164 164 per chi telefona da cellulare). In alternativa è possibile richiedere l’assistenza di enti di patronato e intermediari dell’Inps.

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