Estinzione anticipata prestito Inpdap per dipendenti e pensionati pubblici 2024
L’estinzione anticipata è un diritto per il titolari di finanziamenti sancito dalla vigente normativa sul credito ai consumatori. Uno strumento importante perché consente al debitore che si trova nella possibilità di estinguere il debito di evitare il pagamento degli interessi. In questo approfondimento tratteremo la questione prestito Inps estinzione anticipata.
Sebbene la normativa imponga a banche e finanziarie di non opporsi all’estinzione anticipata di finanziamenti, le condizioni applicate variano a seconda dell’istituto di credito. Ogni banca applica a propria discrezione delle penali per l’estinzione anticipata trattenendo quindi parte del capitale che spetterebbe al beneficiario.
Alcuni istituti applicano commissioni particolarmente elevate per un certo periodo di rimborso per disincentivare l’estinzione del finanziamento. Possono essere applicate ad esempio commissioni pari al 2% del debito residuo se il beneficiario estingue il prestito nei primi cinque anni di ammortamento. Questo non accade per quanto riguarda il prestito Inps estinzione anticipata.
Come presentare la domanda estinzione anticipata prestito
Il dipendente o pensionato che ha in corso un prestito Inps ex Inpdap a tasso di interesse agevolato estingue il finanziamento in qualsiasi momento. La procedura di estinzione anticipata prevede la presentazione di una domanda online.
La richiesta di estinzione anticipata va trasmessa tramite il sito ufficiale dell’Inps. Una volta sulla home page l’utente deve selezionare dalla pagina Tutti i servizi quello denominato Gestione Dipendenti Pubblici: servizi per lavoratori e pensionati. Il richiedente deve essere in possesso del Pin Inps, necessario per l’autenticazione al sito inps.it.
Per raggiungere facilmente l’applicazione web di interesse è consigliabile filtrare i risultati proposti dalla pagina per tematica (scegliendo la voce prestiti) oppure inserendo nel campo Testo libero il nome del servizio. Quando l’estinzione diventa operativa, il titolare del prestito ottiene la restituzione del debito residuo e il rimborso della quota del premio Fondo Rischi corrispondente al periodo in cui non ha usufruito della copertura.