Quali sono le Tipologie di Assegni di Invalidità per Dipendenti Pubblici? In Italia esistono diverse tipologie di pensione di invalidità, prima tra tutti la pensione Inpdap per invalidità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa. Questo tipo di trattamento pensionistico spetta di diritto ai dipendenti pubblici per i quali, a causa di infermità fisiche o mentali non derivanti da cause di servizio, viene accertata l’incapacità totale a svolgere qualunque tipo di attività lavorativa.
Per usufruire di questo trattamento pensionistico è necessario essere in possesso di un anzianità contributiva di almeno 5 anni e che di questi almeno 3 siano stati versati nel quinquennio antecedente alla cessazione dell’attività lavorativa.
Il calcolo del suddetto trattamento pensionistico si effettua sommando all’anzianità contributiva maturata, la quota contributiva mancante necessaria al raggiungimento dell’età pensionabile, fino ad un massimo di 40 anni di contributi totali.
Un’altra tipologia di assegni di invalidità per dipendenti pubblici è costituita dalla pensione per inabilità assoluta e permanente a qualsiasi lavoro proficuo. Questa pensione spetta ai dipendenti pubblici cui sia stata accertata un’incapacità derivante da infermità mentali fisiche che impediscano, ai suddetti soggetti, di godere di una qualsiasi collocazione lavorativa continuativa e remunerativa. Per ottenere questo trattamento pensionistico è necessario possedere un anzianità contributiva minima di 14 anni, 11 mesi e 16 giorni di servizio utile.
Esistono infine i trattamenti pensionistici per inabilità assoluta e permanente alle mansioni svolte, ovvero la possibilità per i dipendenti statali colpiti da un invalidità permanente, in grado di minare le capacità di svolgere le mansioni lavorative a questi assegnate, di chiedere il prepensionamento.