I vantaggi del mutuo Inps 2024 2024
L’acquisto della prima casa è la principale ragione per cui gli italiani sono disposti a sottoscrivere un mutuo. Un mercato, quello dei mutui casa, che sta vivendo un trend positivo sia per quanto riguarda gli importi erogati che per il numero di linee di credito aperte. Tra i prodotti più interessanti del mercato ricordiamo i finanziamenti ex Inpdap, vediamo quindi le principali caratteristiche e le procedure di richiesta mutuo Inps ex Inpdap.
Quando si parla di mutui Inpdap è necessario chiarire innanzitutto che questi prodotti sono concessi solo per specifiche finalità. A differenza di quanto accade con la maggior parte dei prodotti sul mercato infatti non possono essere sottoscritti per l’acquisto di una seconda o sotto forma di mutuo liquidità.
Limitazioni che sono stabilite dal Regolamento Mutui Inpdap, normativa interna dell’Inps (Gestione ex Inpdap) che stabilisce le condizioni per la concessione e il rimborso di tali finanziamenti.
In base a quanto stabilito dal suddetto regolamento, la somma massima finanziabile dei mutui Inps è pari a 300 mila euro. Tuttavia tale importo viene concesso solo nel caso in cui il finanziamento sia richiesto per l’acquisto della prima casa.
Le altre finalità ammesse del Regolamento Mutui Inps sono:
- esecuzione di opere di manutenzione, ristrutturazione, ampliamento, trasformazione o adattamento della sola casa di proprietà
- acquisto o costruzione in proprio di un posto auto o di un box auto, distante non oltre 500 metri dalla casa di proprietà
Nel primo caso la somma massima erogabile è fissata a 150 mila euro, nel secondo invece non si possono eccedere i 75 mila euro.
In merito al piano di rimborso, l’ammortamento prevede rate semestrali e si estende per 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
È necessario precisare che i mutui Inps ex Inpdap non sono accessibili a tutti, ma solo ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Tassi e domanda mutuo Inps ex Inpdap
In merito al tasso di interesse, i mutui ex Inpdap possono essere sottoscrittiti nella versione con interesse fisso o a tasso variabile.
I finanziamenti a tasso variabile prevedono un Tan pari al valore dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base. Diversa la questione per i mutui a tasso fisso. In tal caso infatti il tasso di interesse viene stabilito a seconda del loan to value, ossia in base alla percentuale di intervento del finanziamento. Di seguito la tabella contenente i valori applicati per il Tan del mutuo a tasso fisso.
TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV) | |||
Durata (fino a) | <= 50% | 50% – 80% | > 80% |
10 anni | 1,15% | 1,33% | 1,73% |
15 anni | 1,51% | 1,69% | 2,20% |
20 anni | 1,65% | 1,83% | 2,38% |
25 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
30 anni | 1,97% | 2,03% | 2,65% |
In merito alla domanda, la richiesta mutuo Inps ex Inpdap deve essere trasmessa per via telematizzata. Sia i dipendenti che i pensionati Inps devono presentare l’istanza utilizzando l’apposito servizio presente sul sito inps.it.
Come effettuare la simulazione mutuo Inps dipendenti pubblici
Dopo aver parlato di tassi e richiesta mutuo Inps ex Inpdap, vi ricordiamo che tramite il sito ufficiale dell’Inps è possibile anche effettuare delle simulazioni online del mutuo sfruttando le applicazioni web messe a disposizione dall’ente.
La simulazione è completamente gratuita, non vincolante e accessibile anche a chi non è in possesso del Pin Inps. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al nostro approfondimento.