Cos’è la ricongiunzione contributi per la pensione?
La ricongiunzione dei contributi è la procedura che permette, a quanti hanno più posizioni assicurative in diverse gestioni previdenziali, di riunire tutti i periodi contributivi in un’unica gestione, così da ottenere una sola pensione.
La ricongiunzione contributi per la pensione può avvenire esclusivamente a fronte di una richiesta del diretto interessato, o dei suoi superstiti che hanno diritto alla reversibilità. La ricongiunzione deve obbligatoriamente comprendere tutti i periodi di contribuzione maturati dal lavoratore fino al momento della richiesta, che non siano già stati usati per liquidare una pensione.
I periodi ricongiunti, ovvero quelli che vengono trasferiti da un fondo ad un altro, vengono utilizzati come se fossero sempre stati versati nel fondo di destinazione e danno quindi diritto alla pensione in base ai requisiti previsti dal fondo stesso.
Ricongiungimento contributi per pensione: chi può accedervi?
L’art.1 della legge n.29/1979 prevede la possibilità di ricongiungere nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti, gestito dall’Inps, tutte le contribuzioni già esistenti nelle altre gestioni sostitutive o esclusive. Possono essere ricongiunti anche i contributi versati nelle gestioni esonerative dell’Assicurazione obbligatoria, meglio note come “gestioni alternative” di cui fanno parte il fondo INPDAP e i Fondi speciali Ferrovie, Telefonici, Elettrici, Volo ecc.
Possono richiedere infine la ricongiunzione contributi per la pensione anche i soggetti che hanno contributi nelle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti), mentre non possono accedere al servizio i titolari di periodi di contribuzione versati presso la Gestione separata dei parasubordinati.