I vantaggi della surroga mutuo verso Inpdap

I vantaggi della surroga mutuo verso Inpdap - Aggiornamenti e novità 2024 2025

Cos’è la surroga mutuo Inpdap e come funziona

Capita spesso che nel corso dell’ammortamento di un mutuo, la rata periodica diventi troppo pesante per il beneficiario. Uno scenario in cui dipendenti e pensionati pubblici possono ricorrere alla surroga mutuo verso Inpdap.

La surroga del mutuo, nota anche come portabilità, è la procedura che consente al mutuatario di trasferire il finanziamento in corso presso un’altra banca. Introdotta dalla Legge Bersani del 2007, la surroga del mutuo si presenta come un’operazione completamente gratuita per il mutuatario. Non sono infatti previsti costi per l’estinzione anticipata del mutuo in corso, né commissioni per la surrogazione del finanziamento.

Ricorrendo alla surrogazione, il beneficiario del mutuo può modificare le condizioni previste per il rimborso del capitale concesso. Nello specifico è possibile modificare la durata del piano di ammortamento, la frequenza delle rate e il tipo di tasso di interesse. Non è però possibile ottenere nuova liquidità.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono i vantaggi della surroga mutuo verso Inpdap e chi può beneficiarne.

Requisiti e condizioni della surroga

Come previsto dall’articolo 17 del Regolamento Mutui Inpdap, dipendenti e pensionati pubblici che hanno in corso un finanziamento possono beneficiare della surroga mutuo.

La surrogazione è però disponibile solo per quanti sono in possesso di una serie di requisiti. Nello specifico, il soggetto che richiede la portabilità del mutuo deve soddisfare tutti i requisiti previsti per la concessione dei mutui ipotecari ex Inpdap.

Innanzitutto è necessario essere un dipendente o un pensionato pubblico. Il soggetto deve inoltre essere iscritto al Fondo credito Inps (Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali). È necessario inoltre che il soggetto che richiede la surroga possa contare su almeno un anno di iscrizione al suddetto Fondo.

Per ottenere la surrogazione è necessario inoltre che l’immobile oggetto di mutuo sia l’unico di proprietà del mutuatario o degli altri membri del suo nucleo familiare.

Quanti soddisfano tutti i suddetti requisiti possono ottenere la surroga mutuo verso Inpdap, che consente quindi di beneficiare delle condizioni agevolate applicate ai mutui Inpdap. A tal proposito ricordiamo che i mutui Inpdap permettono di ottenere somme fino a un massimo di 300 mila euro.

Il rimborso avviene con un piano di ammortamento che può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Le rate hanno cadenza semestrale mentre il tasso di interesse può essere fisso o variabile.

I tassi 2024

Ma a quanto ammonta il tasso di interesse dei mutui Inpdap? Per i mutui a tasso fisso abbiamo un Tan definito con il metodo del loan to value (LTV). Riportiamo di seguito la tabella contenente i valori del Tan applicato al mutuo.

TAN in funzione della percentuale di intervento (LTV)
Durata (fino a)<= 50%50% – 80%> 80%
10 anni1,15%1,33%1,73%
15 anni1,51%1,69%2,20%
20 anni1,65%1,83%2,38%
25 anni1,97%2,03%2,65%
30 anni1,97%2,03%2,65%

I finanziamenti a tasso variabile invece prevedono l’applicazione di un Tan pari al valore dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 200 punti base.

Come richiedere la surroga mutui Inpdap

Per quanto attiene alla domanda di mutuo, deve essere inviata per via telematizzata, utilizzando l’apposito servizio presente sul sito Inps. Le domande di surroga mutuo verso Inpdap sono esaminate nello stesso ordine di quelle per l’erogazione dei mutui ipotecari Inpdap.

È necessario inoltre rispettare i tempi di invio previsti per le domande di mutuo Inpdap. La richiesta deve infatti essere inviata nelle seguenti finestre temporali:

  • dal 1° al 10 gennaio;
  • dal 1° al 10 maggio;
  • da 1° al 10 settembre.

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